Come una partita cambio la mia vita!
Era un pomeriggio di primavera, durante una partita di pallacanestro all’università. Il ritmo era incalzante, le scarpe rimbalzavano sul parquet, i cuori battevano all’unisono con la voglia di vincere. Poi, un salto. Una collisione. Un attimo eterno. Una compagna di squadra, nel tentativo di prendere la palla, atterrò dritta sul mio ginocchio sinistro.
Il dolore fu immediato, ma l’impatto andò ben oltre il fisico. Quel giorno non fu solo l’inizio di una lunga riabilitazione, ma anche il punto di svolta della mia vita.
Mentre affrontavo il percorso di guarigione, qualcosa dentro di me cambiava. Da studentessa al secondo anno di fisioterapia, mi ritrovai improvvisamente non solo a studiare la teoria, ma a viverla sulla mia pelle. Ogni manuale, ogni lezione, ogni esercizio si trasformava in uno strumento per curare me stessa.
Ho applicato ogni nozione che stavo imparando, sperimentato terapie e tecniche, messo in discussione metodi e protocolli. Ho imparato a riconoscere le fasi del dolore, della riabilitazione, del recupero. Ma, soprattutto, ho capito cosa significhi davvero voler tornare a muoversi, a correre, a vivere.
Quella caduta non ha definito la mia vita, ma le ha dato una direzione. Da allora, ho scelto di dedicare il mio lavoro alle persone che, come me, si trovano ad affrontare un trauma e cercano non solo di guarire, ma di tornare più forti di prima. Oggi sono una fisioterapista specializzata nella riabilitazione sportiva e nel recupero funzionale. Aiuto atleti, appassionati di sport e chiunque voglia tornare a vivere al massimo delle proprie capacità. Non è solo un lavoro, è la mia missione: trasformare ogni trauma in un’opportunità di crescita, ogni caduta in un trampolino verso una nuova performance.
La mia storia non è diversa da quella di tante altre persone che affrontano il dolore e il cambiamento. Ma ciò che conta è come scegliamo di reagire. Ogni ostacolo può diventare una lezione, ogni cicatrice un simbolo di forza.
Se hai vissuto un trauma, se senti che il tuo corpo non risponde più come prima, ricorda: non sei solo. Io ci sono, pronta ad accompagnarti in un percorso di recupero che ti porterà a raggiungere la tua miglior performance.
Perché a volte, è proprio dalle cadute che si impara a saltare più in alto.