Hai fatto un'uscita in montagna, sei rientrato stanco ma soddisfatto. E poi arriva quel fastidio sul lato del ginocchio. O una sensazione strana sotto la rotula.
All’inizio la ignori. Ti dici che è normale, che “è solo stanchezza”.
Ma si ripresenta. Più spesso. Più in fretta.
E se non fosse solo un effetto collaterale?
La verità è che la discesa non è solo fatica. È carico tecnico.
Quando scendi in montagna, il tuo corpo è sottoposto a un mix perfetto per creare sovraccarico:
- Impatti continui a catena su caviglie, ginocchia, anche
- Velocità aumentata, meno controllo motorio
- Terreno instabile, cambi di assetto continui
Eppure, nessuno ti ha mai insegnato come scendere.
Hai imparato a respirare? A dosare il passo? A usare i bastoncini?
Il ginocchio è la prima vittima silenziosa di questa assenza.
Cosa succede davvero al ginocchio in discesa?
Quando il piede impatta il terreno:
- Il ginocchio assorbe gran parte dell’energia di ritorno
- Se il corpo è sbilanciato, l’articolazione lavora fuori asse
- Il carico si concentra in punti fragili (tendini, cartilagini, inserzioni muscolari)